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AS PENTONE

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L’AS Pentone manifesta la più sentita partecipazione ed esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Ermanno Licursi, uomo e dirigente, la cui passione calcistica è la stessa di centinaia di persone che ogni giorno calpestano i campi di calcio, non solo nelle vesti di calciatori, ma anche per portare la propria competenza, la propria abnegazione e tutto l’amore per questo mondo. Ermanno Licursi impersona tutti quelli che vivono di calcio e trasmettono la loro passione attraverso la loro instancabile presenza. L’altro ieri al posto dello sfortunato dirigente della Sanmartinese poteva esserci chiunque e allora dobbiamo piangere per un episodio che va assolutamente condannato, perchè colpisce quella parte pura dello sport come è appunto il dilettantismo; dobbiamo piangere perché un po’ tutti quelli che il fine settimana battiamo i campi di periferia siamo stati colpiti; dobbiamo piangere per i suoi cari che avranno comunque sempre davanti il modello di uomo e di sportivo. Se è necessario fermiamoci tutti di fronte a questa tragedia, perché non ne avvengano altre, perché una partita sia realmente un momento di serena competizione e non vada oltre. E’ necessario trovare una soluzione comune a questo spettro che incombe domenicalmente sullo sport; bisogna stemperare i toni nel nome di De Coubertin… l’importante è partecipare… la vittoria a tutti i costi, la colpevolizzazione di qualche componente, non fanno bene. Partecipare per avvertire emozioni, per vivere momenti di comune gioire, per realizzare un “tempo altro” in cui un goal o una bella giocata sono tutto quello che vogliamo: questo è lo spirito. Ermanno Licursi è un esempio, ma come tale va considerato persino un martire della stessa voglia esasperata di vincere, di avere la meglio sull’altro senza limiti. Ermanno Licursi deve essere ricordato e non basta solo una domenica di stop ai campionati, o il semplice lutto: l’idea sarebbe quella di lanciare un torneo giovanile che porti il suo nome, così da affidare alle nuove generazioni il messaggio della non-violenza, dello sport come modello sano di vita. L’As Pentone in tal senso crede di non essere la sola società che vuole onorare la memoria di Ermanno Licursi e quindi l’idea del torneo giovanile è più che altro un appello a tutti coloro che non vogliono rimanere indifferenti o peggio ancora passivi anche per questo sfortunato episodio: uniamoci tutti insieme e diamo un segno tangibile della nostra volontà di cambiare e di vivere finalmente lo sport serenamente. Noi dobbiamo cambiare se vogliamo uno sport in cui ci si incontri da avversari e ci si lasci da amici!