1901

Nell’anno 1901 venne restaurata la Chiesa, un lavoro di rilievo fu quello dell’attuale Baldacchino ideato e costruito da maestranze locali.

In alto, al centro della Chiesa si legge: "Bernardo Pignatari dipinse e decorò questo tempio per Cooperazione del Sacerdote don Salvatore Mazzuca nell’anno del Signore 1901".

Nell’occasione, Bernardo Pignatari sul posto scolpì le seguenti statue: S. Lucia, S. Francesco, S. Vincenzo, S. Elisabetta.

1906

Giunse a Pentone per il restauro e la consacrazione dell’altare dell’arciconfraternita, del Santissimo Rosario l’Arcivescovo di Santa Severina monsignor Carmelo Pujia, erano presenti l’intera fratellanza nonché autorità civili, militari e religiose.

Il restauro si deve all’interessamento, del priore del tempo Filippo Rubino.

1907

Nasce a Pentone il 11 luglio 1907 Mons. Giuseppe Pullano, vescovo di Patti.

Ricostruì il Santuario di Tindari e tantissime altre opere tra cui la costruzione del nuovo Santuario di Porto, essendo arciprete.

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L’INTERNO DELLA CHIESA DOPO IL 1° E 2° RESTAURO 1901-1954 A CURA DELL’ARCIPRETE MAZZUCA E MONS. TARANTINO

Lasciò la sua casa natale alla parrocchia di Pentone, recentemente restaurata a cura del nuovo parroco don Erminio Pinciroli (1991/1992).

Morì a S. Elia il 30 novembre 1977.

1908

Il 5 settembre il sindaco Antonio Pullano, con la più viva soddisfazione, propone al Consiglio Comunale la nomina a cittadino onorario di Pentone del Reverendissimo novello Arciprete Signor Salvatore Mazzuca in considerazione delle sue molteplici benemerenze. Egli era nato a S. Giovanni d’Albi il 14 maggio del 1886, morì a Pentone il 2 aprile 1944.

1910

 

Don Raffaele Rubino nato a Pentone il 10 settembre 1875 e morto il 16 aprile 1952. Sacerdote esemplare che iniziò il suo ministero sacerdotale nella Parrocchia di S. Salvatore in Gimigliano; durante il suo mandato in questo paese, il sacerdote venne colpito con una scura sulla guancia da un energumeno per motivi sconusciuti della stessa parrocchia; dopo tale episodio la curia decide di trasferirlo nella Parrocchia S. Francesco di Paola in Fossato Serralta; ma poco dopo il suo insediamento in questo paese viene colpito da una paresi e per questo motivo rientra nel suo paese natale per concludere il suo servizio sacerdotale. A Pentone collabora con i vari arcipreti e con la congregazione.

1915

L’anno 1915 il giorno 14 marzo in Pentone.

Riunitasi l’assemblea dei fratelli nel locale consacrato alla Vergine SS. del Rosario per esplicare le solite pratiche di pietà, sotto la presidenza del Priore Sig. Giuseppe Tarantino di Vincenzo, assistito dal Segretario e alla presenza degli Assistenti, procuratore e fratelli. Il Priore esporre alla considerazione dei fratelli una domanda del Montiere Sac. D.Vitaliano Capilupi, il quale dichiara che in considerazione della sua avanzata età, della sua malferma salute e dell’accresciuto lavoro che esigge ora l’Amministrazione del Pio Monte pel numero degli ascritti, ha bisogno di un Collettore per essere aiutato: sarebbe indicatissimo il Reverendo Parroco Raffaele Rubino.

L’assemblea esaminata e considerata giusta la domanda del Sac. D.Vitaliano Capilupi, interrogato il Parroco Rubino se intende accettare l’incarico, ed avendo risposto affermativamente, la Confratermnita a pieni voti approva la proposta nominanado da oggi Collettore del Pio Monte, il Rev. Parroco Raffaele Rubino.

Il presente verbale approvato viene sottoscritto dal Priore,, dagli assistenti nonché dal Montiere e dal Parroco Raffaele Rubino.

Pentone 14 marzo 1915

Il Priore

Il Montiere

Don Vitaliano Capilupi Gli Assistenti

Il Collettore

Parroco Raffaele Rubino Il Procuratore

Il Segretario

1915

Nasce a Pentone il sottotenente Francesco Capilupi il 25 ottobre, medaglia d’argento al valor militare. Muore in combattimento nella zona di Kalibaki il 31 ottobre 1940.

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CORSO REV. DON VINCENZO DE LAURENZI E MONUMENTO DEI CADUTI IN GUERRA 1915-1918