UOMO
Che ne sarà
di te domani
quando più non ci sarai?
Lascerai odi e rancori,
e a te nessuno
più penserà.
Ma ancor che sei
su questa terra non farmi
del male non farmi soffrire
che un giorno
non lontano
polvere sarai.
Pentone, 17 maggio 1987 – h. 16.00
L’AMICO SCOMPARSO
L’amico di sempre
non è più tra noi.
Lo vidi l’ultima volta
nel suo lettino
una sera prima
della sua fine.
Mi disse:
amico mio ti lascio,
il cuore non regge più.
Ci rivedremo un giorno
non lontano con Gesù.
Pentone, 30 giugno 1987 – h. 18.00
PROFUMO DI DONNA
La donna è come
quel piccolo fiore profumato
che cresce nei campi,
una volta reciso
perde anch’essa
il suo dolce profumo.
Pentone, 20 luglio 1987 – h. 15.00
“NOI SIAMO…”
Noi siamo la tenera erbetta
che a primavera spunta
nei prati;
nell’estate
muore
lasciando il proprio seme…
Pentone, 15 giugno 1987 – h. 17.30
LA STRADA
La lunga strada
da me intrapresa
è lunga e tortuosa,
non si sà sè possibile
raggiungere la vetta,
tenterò a tutti i costi
la scalata, ma se dovessi
scivolare a valle le mie
radici riprenderebbero
la scalata.
Pentone, 4 dicembre 1988
IL PASSANTE
Il passante
che si trova
sulla collina
con una grande
malinconia,
attende il risveglio
delle piante
addormentate,
per dargli i suoi
frutti dorati.
Pentone, 1 febbraio 2002
GLI ANNI
“Gli anni passati
non li ho più,
i futuri non li
conosco.
I presenti?
Non è il caso di
parlarne, perchè,
passano giorno
per giorno,
nell’attesa di un
futuro che non
si conosce”.
Pentone, 10 marzo 2000
TI RINGRAZIO MIO SIGNORE
Ti ringrazio
O mio Signore
Per avermi
rifatto completare
la maratona
in questo anno
che si è concluso
lungo gli aspri
e dolci sentieri
della natura
che Tu hai creato
Pentone, 18 novembre 2002