Oggi vi parlo della valle dei tanti nomi. Nasce come un burrone, la Nocella fra due piccoli torrenti. A valle, sulle sponde conosciute come Caramma e Pitari, essa prende il nome di Valle di Callea, nominata anche nella nostra strenna natalizia (quando ne pozza fare de lu mele quantu curra a valle e Callea ), preceduta dal Burrone Triali. Ancora più in basso si fonde con la Valle di Tuvulu, dove la leggenda narra che i briganti avessero lasciato un tesoro dietro una iconcina sacra, ancora esistente, e che venne un forestiero a cercarlo. I pentonesi l’avevano trasformata principalmente in frutteti. Più giù, a causa della folta copertura arborea la valle prende il nome di Valle Scura, la quale lascia il passo alla più nominata Valle del Mulino. Nella area in cui l’acqua affluisce nella fiumara Alli,essa viene denominata Valle e Santu Nicola.

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