La Valle Simmeriti e Curtigghiu e Iesu Casale attraversata da molti sentieri si congiungeva alla Turra di Cirmari e alla Carcara dove troviamo la nota Cona e tri facce, abbracciando tantissimi altri poderi . Al termine del suo scorrere essa sfocia nella fiumara Alli. Essa si adagia ai piedi del nostro paese fin sotto il cimitero e via Vallotta. ci ha sempre offerto un paesaggio bello e produttivo, con aranceti, vigneti, oliveti, castagneti frammisti alle antiche querce. Vi si coltivavano anche i gelsi, indispensabili per allevare i bachi da seta. Vi sono tornato qualche giorno fa dopo tantissimi anni, la bellezza c è ancora tutta, ma c è anche tanta maliconia, i ruderi testimoniano la vitalità di un tempo di questi luoghi, oggi lentamente ripresi dalla natura selvaggia. Ricordo con affetto e nostalgia Don Peppino Perricelli, conosciuto da tutti come “pomma pomma”, Vincenzo Capilupi, detto Cenzino da Cooperativa e Ferdinando Talarico, detto e mastru Petruzzo e molti altri ancora che hanno vissuto operosamente nella valle.

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